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Nuove scoperte per il morbo di Parkinson.

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Nuove scoperte e nuovi trattamenti per la malattia, concentrandosi sui batteri intestinali.  Lo studio (datato 2014) è stato pubblicato sulla rivista "Movement Disorders" e ripreso da "Parkinson-italia.it" La malattia di Parkinson è una malattia progressiva che si sviluppa quando il cervello perde cellule che producono la dopamina – una sostanza chimica che controlla il movimento e le risposte emotive. I sintomi più noti del Parkinson sono tremore, rigidità, lentezza dei movimenti e problemi di equilibrio e coordinazione. La malattia colpisce anche prima dei 50 anni (1 malato su 4) e gradualmente peggiora al punto in cui il lavoro, la vita quotidiana, le relazioni e la cura di sé diventano molto difficili. In Italia sono circa 300.000 i malati, una cifra destinata a raddoppiare in 15 anni, secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Sempre più studi stanno scoprendo l’enorme influenza che i nostri batteri intestinali – che di gran

Intestino sano e malattie immunitarie.

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http://ingegneriabiomedica.org/news/neuroscience/limpossibile-esiste-scoperto-un-fondamentale-collegamento-tra-cervello-e-sistema-immunitario/

Nuovo allarme in Francia.

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Rischio Alzheimer in Francia Il paese europeo detiene il record mondiale di consumo di psicofarmaci. Uno studio evidenzia che l'assunzione di psicofarmaci ogni giorno per più di sei mesi comporta un aumento del rischio di contrarre la malattia di Alzheimer pari al 60-80%. Uno studio francese pubblicato nell’ultimo numero del British Medical Journal lo conferma: l’uso regolare di benzodiazepine per un periodo superiore a tre mesiaumenta notevolmente il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer. Cosa sono le benzodiazepine? Le benzodiazepine sono una classe di farmaci psicotropi , vale a dire, che agiscono sul sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale) modificando alcuni processi chimici naturali (fisiologici). Porta a cambiamenti di coscienza, umore, percezione e comportamento. Provoca un effetto ansiolitico (contro l’ansia), miorilassante (rilassante muscolare), ipnotico (induce il sonno), antiepilettico (contro l’epilessia) e amnesico (causan

Intestino: una piccola testa interna

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L'intestino secondo cervello : una ulteriore dimostrazione della sua assoluta importanza! Il Dr. Michael D. Gershon è l’autore di “The Second Brain” (“Il Secondo Cervello”) ed è il presidente del dipartimento di anatomia e biologia cellulare alla Columbia University. E’ considerato come uno dei padri della neurogastroenterologia; egli afferma nel suo libro che “… per quanto il concetto possa apparire inadeguato, il sistema gastroenterico è dotato di un cervello. Lo sgradevole intestino è più intellettuale del cuore e potrebbe avere una capacità “emozionale” superiore. È il solo organo a contenere un sistema nervoso intrinseco in grado di mediare i riflessi in completa assenza di input dal cervello o dal midollo spinale.” Per molti anni si è pensato che il cervello situato nella testa avesse la predominanza e la superiorità in tutte le nostre funzioni ma da quando sono state fatte queste ricerche si è scoperto che vi è una totale integrazione dei due cervelli, distanti